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Mappa dei Domini Nazionali del Mondo

Esplora una mappa mondiale interattiva dei domini di primo livello nazionali (ccTLD). Panoramica e zoom per vedere ogni paese etichettato con il suo dominio, poi mettiti alla prova con il quiz.

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Cos'è un ccTLD?

Un dominio di primo livello nazionale (ccTLD) è un'estensione di dominio a due lettere assegnata a un paese o territorio, come .fr (Francia), .jp (Giappone) o .br (Brasile). Le assegnazioni si basano principalmente sull'elenco ISO 3166‑1 alpha‑2. I ccTLD aiutano a identificare l'origine geografica e, in molti casi, sono trattati dai motori di ricerca come geo‑targetizzati per quella località.

Come funziona l'assegnazione

  • Fonte dei codici: La maggior parte dei ccTLD corrisponde ai codici ISO 3166‑1 alpha‑2.
  • Delegazione: L'Internet Assigned Numbers Authority (IANA) delega ogni ccTLD a un registro/amministratore designato del paese.
  • Ritiri/cambiamenti: I codici evolvono quando i paesi si dividono, si uniscono o cambiano nome; i vecchi codici possono essere eliminati (es. .cs per la Cecoslovacchia).

Eccezioni e casi speciali

  • .uk vs .gb: Il Regno Unito utilizza principalmente .uk anche se GB è il codice ISO alpha‑2; .gb esiste ma non è in uso attivo.
  • .eu: Assegnato all'Unione Europea come ccTLD regionale speciale.
  • Codice legacy: .su (Unione Sovietica) rimane in uso limitato nonostante il paese non esista più.
  • Territori d'oltremare: Molti hanno i propri ccTLD (es. .gg per Guernsey, .pn per le Isole Pitcairn).

ccTLD IDN (script non latini)

I nomi di dominio internazionalizzati consentono ai paesi di utilizzare script nativi nei loro domini di primo livello, come .рф (Russia), .中国 e .中國 (Cina), e .السعودية (Arabia Saudita). Questi sono implementati tramite Punycode (forma xn‑‑…) ma vengono visualizzati in script locali per gli utenti.

Struttura e utilizzo di secondo livello

Alcuni registri utilizzano domini strutturati di secondo livello, come:

  • .co.uk, .org.uk (Regno Unito)
  • .com.au, .net.au (Australia)
  • .co.jp, .ne.jp (Giappone)

Altri consentono registrazioni direttamente al livello superiore (esempio: esempio.fr). Le politiche variano ampiamente tra i registri.

Politiche e restrizioni di registrazione

Le regole variano da paese a paese e possono includere:

  • Requisiti di presenza locale o residenza
  • Restrizioni sull'uso previsto (es. commerciale vs. non commerciale)
  • Controlli documentali o servizi fiduciari Molti ccTLD sono aperti a livello globale, ma alcuni rimangono limitati a residenti, entità o titolari di marchi.

ccTLD generalizzati o commercializzati

Diversi ccTLD sono popolari oltre il loro paese perché i loro significati si allineano con termini o settori globali:

  • .co (Colombia) per aziende
  • .tv (Tuvalu) per streaming/televisione
  • .me (Montenegro) per siti personali
  • .io (Territorio Britannico dell'Oceano Indiano) in ambito tecnologico
  • .ai (Anguilla) per intelligenza artificiale Questi sono codici nazionali, non TLD generici, ma molti registri li promuovono a livello internazionale.

Sicurezza e DNSSEC

Molti ccTLD supportano DNSSEC per autenticare i dati DNS e ridurre gli attacchi di spoofing. L'adozione dipende dal registro; controlla le politiche tecniche del ccTLD per lo stato attuale.

FAQ — risposte rapide

  • I ccTLD sono sempre di due lettere? Sì per i ccTLD in script latini; i ccTLD IDN appaiono più lunghi a causa della codifica Punycode.
  • Un ccTLD migliora la SEO locale? I motori di ricerca spesso geo‑targetizzano i ccTLD al loro paese, il che può aiutare con intenti locali.
  • Chiunque può registrare un ccTLD? Dipende. Alcuni sono aperti a livello mondiale (es. .io, .co), altri richiedono presenza locale o ulteriori verifiche.